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Ammessi dalla Macchina N°3 Marzo 1998 |
Alcuni estratti dal quarto
foglio:
L'ultimobicchireemeneandro'chenonnepossopiu'
Poco ormai è rimasto tra storie finte e freddi vuoti |
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Berlin, 21.8.97
Albergo vuoto: teste di animali morte appese: sedie sopra i tavoli: cinesi al parco: canottiera: cintura: rissa: blocchi d’asfalto: negro: tedesco: ragazzi: chitarra: stones,nirvana: tacheles: synagoge: palazzo vecchio: ost berlin: spazzatura: frammenti di biciclette: intonaco sui muri, cale vecchie: porte di legno pesanti con scritte di ferro anni ’30, odore di vecchio: ricordo indefinito di grigi pomeriggi all’ombra di una ciminiera: di fronte, un palazzo abbandonato, finestre senza vetri: scale di mattoni, muratori: un uomo disegna col gesso delle frecce rosse sugli scalini di legno provvisori: Kruger. |
Open reading Frame Dentro le spoglie fragili S’accende non senti |
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La macchina
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L'Esasperazione Navale
c/o Under My Bed Recordings
La Macchina Ammette Soltanto Coloro Che Non Sanno Ciò Che Fanno.
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