Ammessi dalla Macchina N°0
Febbraio 1997

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" Quando hanno cominciato i tamburi, io ho pensato potessero continuare all'infinito. Mi aspettavo di vedere la gente precipitare da palchi o gettar via i cappelli. C'era qualcosa di eroico e avrebbe potuto anche farci impazzire, Ravel, volendo. All'improvviso tutto è morto. Come se egli si ricordasse, nel bel mezzo della tirata, di essere in frac. Si ferma. Grande sbaglio, secondo la mia modesta opinione. L'arte sta nell'andare fino in fondo. Se cominci coi tamburi devi finire con la dinamite o col tritolo" (H.Miller, Tropico del Cancro)

"Si alzò e si voltò. La moglie piangeva in un angolo, il bambino riprese a vagire. Io tirai fuori il mio quadernetto di appunti e cominciai ascrivere. quando ebbi finito egli stava davanti a me e mi guardava timido e curioso" (F.Dostoevskij, L'idiota)

"Compirò contro di loro una grande vendetta con castighi furiosi. Riconosceranno che io sono il Signore quando mi vendicherò su di loro" (Ezechiele 25,17)

"Filipp Filippovic si abbandonò sulla spalliera di stile gotico e scoppiò a ridere, facendo brillare tutta la palizzata d'oro che aveva in bocca. Bormental si limitò a scuotere il capo.
'Dovete leggere qualcosa'intervenne'se no sapete...'
'Ma io leggo già così, altrochè se leggo...' rispose Pallinov e improvvisamente, con una mossa rapida e rapace, si versò mezzo bicchiere di wodka'
(M.Bulgakov, Cuore di cane)

Il futuro s'e fatto minaccioso
" Verrà il giorno in cui a scuola si studierà, insieme col Trapassato Remoto e il Presente Perfetto, anche il Futuro alla Gola"

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